Progetto “Io ti proteggo

 

__images

Breve descrizione del progetto

 

Progetto sostenuto da: Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia

Titolo del progetto: io ti proteggo

Abbiamo chiuso i nostri centri diurni e il centro socio-occupazionale il 18/03, come da decreto ministeriale. Da quel giorno 40 persone con disabilità grave e con disturbi del comportamento sono stati lasciati interamente a carico delle loro famiglie, anche se monitorati a distanza da noi. Attualmente vivono nelle nostre residenze 24 persone, che con i loro operatori cercano di sopravvivere alla emergenza nonostante le difficoltà psicologiche e la solitudine.

In previsione di una riapertura del servizio dei centri diurni e per potenziare la sicurezza e la protezione nelle residenze, si rendono necessari vari strumenti che economicamente andrebbero a gravare ulteriormente sul nostro bilancio già compromesso dalla chiusura di parte del nostro servizio: vi precisiamo che la Asl1, con cui siamo convenzionati, corrisponde rette solo per i giorni di effettiva presenza al diurno delle persone accolte.

Per i residenti e per coloro che frequenteranno i nostri diurni, abbiamo previsto la rilevazione delle temperature all’ingresso di operatori e persone accolte, di pianificare l’attività costituendo piccoli gruppi di lavoro con massimo 4 persone in postazioni fisse a distanza di almeno 1,5m in varie aree della struttura ben differenziate. Sanificazione all’inizio e termine dei cicli di lavoro. Dotazione di guanti, mascherine ffp2 o equivalenti, camici in cotone, visiere protettive, per tutti gli operatori in considerazione del fatto che le persone accolte non sono in grado di indossare dispositivi di protezione in modo adeguato e di seguire le indicazioni di mantenimento delle distanze e di frequente e accurato lavaggio delle mani.

In caso di paziente sospetto covid-19, abbiamo previsto una procedura di sicurezza che prevede anche l’uso di DPI appositi.

Settore

Volontariato, filantropia e beneficenza

Ambito di intervento e obiettivo del progetto

Il progetto si svolge nelle 6 strutture dalla Comunità di Capodarco site nel comune di Perugia: i tre centri diurni socio-riabilitativi-educativi, un centro socio occupazionale e due centri residenziali. Il nostro obiettivo è attivare tutta la protezione possibile per far operare in sicurezza i nostri dipendenti e le persone con disabilità che vivono e frequentano le nostre strutture.

Vorremmo in questo modo poter riattivare il nostro servizio diurno prima possibile, in modo da non perdere i risultati ottenuti con le persone da noi trattate in questi anni, e dare sollievo alle famiglie che hanno dovuto rispondere alle esigenze di assistenza a seguito della chiusura straordinaria.

Il piano di protezione da noi ipotizzato comprende: mascherine ffp2 o equivalenti, guanti monouso in nitrile, visiere protettive sanitarie, gel disinfettante, 6 termometri a infrarossi senza contatto, 3 saturimetri, 10 camici in cotone e camici monouso in tnt, visiere e tute protettive monouso comprensive di calzari.

Il piano per i centri diurni prevede una sanificazione giornaliera delle strutture all’apertura e chiusura, la misurazione della temperatura a tutti, personale e persone accolte, al momento dell’ingresso. Abbiamo richiesto alla Asl1 di testare tutti i lavoratori nelle nostre strutture tramite tamponi. Stesso piano è previsto nelle residenze con sanificazione 2 volte/die e misurazione temperatura.

Abbiamo inoltre previsto un primo intervento nel caso di sospetto caso Covid-19 al fine di isolare la persona in attesa di tampone e contenere il rischio infezione. Abbiamo individuato una stanza in ogni struttura residenziale e operatori dedicati a questo intervento che dovranno dotarsi dei DPI adeguati all’intervento in condizioni di alto rischio infettivo.

Luogo di realizzazione dell’iniziativa

I nostri tre centri diurni socio-riabilitativi-educativi, il centro socio-occupazionale per l’inserimento lavorativo e le due residenze, una per l’accoglienza di chi non ha più famiglia (Dopo di noi) e l’altra per coloro che non possono più abitare con la propria famiglia di origine.

Descrizione dei soggetti beneficiari

– 40 persone adulte con disabilità psichica, fisica e sensoriale accolte presso i nostri centri diurni e il centro socio-occupazionale
– 24 persone adulte con disabilità psichica e fisica che vivono presso le nostre residenze.

 

GUARDA TUTTI GLI ALTRI PROGETTI

Tutti i progetti della Comunità